Frammenti Letterari
Poesie giovanili
E' una stanza vuota
Adorna dei profumi di vanitose disperazioni
Il tempio che ho dedicato a voi
Non potete ringraziarmi
Odiarmi
Maledire
Vicino alla vostra stanza
Vi è la mia
Spoglia
Ricca nauseata
Dall'inutile conoscenza di me stesso
Un sogno di segni impressi sulla terra
Di un uomo che non riusciva a volare
Una strage
Rattoppatevi le braccia
E le mani
Due donne uguali
Due cani diversi
Ed il primo si smarrì
Cadde
Lo persi
Solchi di ruote in un mare di marmo
O peggio di plastica
Ammassi di lamiere
Rinchiuse
Compresse in piccole scatole di cemento
Sogni prigionieri
Finzioni dentro lo specchio
Non si mangiava in quel sogno
Non si volava
Non si moriva
Ci si perdevano solamente i cani
Le gocce si susseguono
Ad intervalli costanti
L'equilibrio si è ristabilito
Mi sento bagnato
Sopra
In alto antiche forze
Notte
E rapidi bianchi guizzi
Sotto la ruvida superficie
Chiudo la porta ed abbandono l'oscurità
L'artificiale sole dimentica
I fantasmi notturni
Non riesco neppure ad udire i sogni
Lontano
Due cerchi si battono
In una lotta mortale
Il cerchio rosso incalza
Dimentico della sua sofferenza
L'affusolato rotondo
Giallo splendente
E' abbandonato
Perduto
Spezzato in tante piccole sezioni chiare
La luce in casa è forte
Lo spazio m'imprigiona
Dolce gabbia
Dalle sbarre a mia unica misura
Desidero conoscere la notte
Eppure non vado ad essa
Silenti ombre
Solcano l'oscura Signora
Le strade lucide
Vocianti fantasmi
Invadono le grigie dimore
In un giovane seno
Batte la vita
Da porgere alla Notte
Un cerchio giallo si ricompone
(poesie tratte dalla raccolta "Le Gocce Bianche E Nere" del 1977)
Tra le folgori
I rombi cupi
Gli aghi trasparenti
Di un temporale estivo
Spiriti dispettosi
Ondeggiano felici
Sussurrando di nascosto
Il canto del male
In una strada umida
Notturna
Ho a lungo passeggiato
Ridendo dei miei chiari pensieri
Non sapevo
Dei mostri fumosi e neri
Che ingordi
Mi spiavano
E' notte
Signori
Cadano sentimenti
E paure
Colpite
Uccidete
Divertitevi
Il canto del male
Busserà
Paziente
Anche alla tua porta
Il canto del male
Silenzioso
Scivolerà
Vicino al tuo letto
Il canto del male
Arrogante ed impudico
Sederà
Anche alla tua tavola
Il canto del male
Insistente e mellifluo
Oserà
Cantare con la tua voce
(poesie tratte dalla raccolta "Il Canto Del Male" del 1978)
(opere grafiche tratte dalla serie "La Paura" tecniche miste su carta cm25x36 del 1979)